Madrid 2011
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- Secondo giorno -
La mattina dopo, complice la splendida giornata, abbiamo deciso di visitare Toledo, 90 Km. a sud di Madrid. Anche in questo caso abbiamo apprezzato la facilità di spostamento con i mezzi pubblici: raggiunto con la metro il terminal degli autobus - fermata Méndez Alvaro - è stato facile trovare la banchina giusta.  L’autobus per Toledo parte ogni mezz’ora, ed il prezzo è conveniente: poco più di 4 € a persona, molto meno del treno. Dopo meno di un’ora siamo arrivati al terminal di Toledo, e con il bus urbano (0,9 €) abbiamo raggiunto in pochi minuti piazza Zocodover, punto di partenza della visita alla città.
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Toledo è molto bella e scenografica, arroccata su un colle lambito su tre lati dalle acque del Tago. La sua cattedrale è immensa e magnifica, una delle più belle mai viste. All’interno vi è un grandioso coro al centro della navata principale; vi sono quadri di El Greco, Velasquez, Raffaello, Rubens, ed è possibile visitarne il tesoro, costituito da pezzi d’inestimabile bellezza e valore. Curioso è uno sfondamento della volta di una cappella dietro l’altare, effettuato per illuminare una complessa rappresentazione barocca.
Toledo - Alcázar
Toledo - Puerta del Sol

Le stradine del centro storico sono molto caratteristiche, anche se innumerevoli negozi di souvenir Made in China ne snaturano un po’ l’atmosfera. Fanno eccezione le tante coltellerie - Toledo è tradizionalmente famosa per le sue lame - per cui ne approfittiamo per acquistare un paio di coltelli da cucina, affilatissimi e ben rifiniti. A pranzo gustiamo alcune tapas - i tradizionali bocconcini costituiti da una fetta di pane su cui si dispongono i cibi più fantasiosi - e terminiamo la visita con una pigra passeggiata. Seguendo le fortificazioni scendiamo a Puerta de Bisagra, da cui raggiungiamo l’autobus che ci riporta a Madrid.
Una sosta in hotel è d’obbligo per rinfrescarci e per prepararci per cena. Usciti nella luce calda della sera, ci dirigiamo verso Puerta del Sol, cuore pulsante della Madrid notturna, e ci sediamo in un locale tradizionale ove ceniamo a base di paella, abbondante ma non particolarmente ricca.