Famiglia Cesana - Grecia 2013

Non è la prima volta che arriviamo ad Atene in auto, ma sempre ci sorprende la vastità dell’abitato; poi finalmente appare l’Acropoli al di sopra dei tetti, meraviglia assoluta dell’architettura classica, capace di emozionare ogni volta che la si ammira.
Raggiungiamo il nostro hotel, l’Astor, un quattro stelle mediocre ma che vanta una posizione meravigliosa, a ridosso della Plaka e a due passi da piazza Sintagma, ed infatti dal terrazzo dell’ultimo piano si gode una vista fantastica sull’Acropoli. L’albergo non ha parcheggio riservato, ed i pochissimi garage a pagamento in zona hanno prezzi da capogiro (10 € all’ora), ma una mancia al portiere frutta l’indicazione di una viuzza seminascosta proprio sul retro dell’hotel, evidentemente sconosciuta ai più, dove un posto libero si trova sempre.
Dopo un breve riposo, usciamo a piedi, e raggiungiamo il vicino palazzo del Parlamento, dove assistiamo alle elaborate evoluzioni delle guardie in costume tradizionale, che si ripetono ogni ora; ci spostiamo poi verso il colle del Licabetto, che raggiungiamo con la comoda funicolare.
Per me il Licabetto è il luogo più bello di Atene, soprattutto all’imbrunire: si gode una vista spettacolare sulla città, e l’occhio spazia dallo stadio al tempio di Zeus, all’Acropoli, e poi giù fino al porto del Pireo ed alle infinite navi alla fonda. Man mano che il tramonto avanza, si accendono le luci della città e delle navi, con lo spettacolo assoluto dell’Acropoli illuminata che si staglia contro la buia collina della Pnice.
Tutto ciò lo potrete comodamente ammirare cenando al Lycavittos Cafè, ristorante che troverete proprio sulla cima del Licabetto. Godrete di uno spettacolo incomparabile mentre gusterete fresche bevande e ottimi piatti greci offerti ad un prezzo accettabile (90 € in tre), a patto che arriviate abbastanza presto da occupare un tavolo lungo la balconata sud.